la mia esperienza lavorativa è di circa 40 anni di cui 30 come coordinatore, i miei punti di forza sono cambiati in rapporto al periodo. Adesso tutto sommato penso di essere un riferimento all'interno del gruppo di lavoro, ho una buona comunicazione , sono di stimolo per approfondire argomenti di aggiornamento.
Sono aperta a nuove conoscenze , penso che sia importante coinvolgere, ma anche apprendere ciò che gli altri possono apportare.

sicuramente mi lascio molto coinvolgere, e dato che non sono superficiale spesso me la prendo quando le cose non funzionano.
Effettivamente mi arrabbio, non mi piace ripetere sempre le stesse cose, e visto che il mio ruolo comprende anche una parte organizzativa , se ci sono da fare dei cambiamenti , una volta che tutti sono stati coinvolti e gli obbiettivi chiari e condivisi, non accetto gli errori legati alla superficialità.

1comunicazione tra le varie figure
2 riconoscimento e valorizzazione
3formazione specifica

medicina nucleare , reparto fisicamente isolato. In servizio 4 infermieri , il turno notturno prevede la presenza di un solo infermiere, medico di guardia lontano dal reparto.
Attualmente, per varie vicissitudini le oss da 3 sono diventate 1, e 3 infermieri sono nuovi, per cui con poca esperienza.
I medici non sono un riferimento a cui attestarsi, perché anche loro sottorganico e mal organizzati. spesso ci sono incomprensioni dovuti al carico di lavoro che porta a creare disguidi nello svolgimento delle attività di reparto. Il gruppo non è omogeneo i protocolli e le raccomandazioni vengono spesso inattese creando disguidi all'utente e all'organizzazione in generale. continue telefonate per sollecitare e ricordare le attività da svolgere.